Cosa devo sapere prima di fare trading sul Russell 2000?
Il Russell 2000 è un indice borsistico che dà conto delle società a piccola capitalizzazione e che riprende le azioni di 2000 delle imprese che costituiscono l’indice Russell 3000. Creato nel 1984 dalla Frank Russell Company, l’indice viene attualmente gestito dal FTSE Russell, una filiale del LSE, London Stock Exchange Group.
Da notare inoltre che l’indice Russell viene attualmente considerato come il riferimento comune dei fondi comuni di investimento che si identificano come piccole capitalizzazioni. Mentre l’indice S&P 500 viene utilizzato principalmente per le azioni a grande capitalizzazione, questo indice misura, al contrario, le performance delle azioni delle società che hanno una capitalizzazione piccola o media. Inoltre, il Russell 2000 rappresenta circa il 10% della capitalizzazione borsistica totale dell’indice Russell 3000.
Gli ultimi dati disponibili su questo indice indicano che al 31 dicembre 2019 la capitalizzazione borsistica media ponderata di una società parte del suo calcolo era di 2,48 miliardi di dollari mentre la capitalizzazione borsistica mediana era di 821 milioni di dollari. Alla stessa data, la più grande società dell'indice aveva una capitalizzazione borsistica di 8,27 miliardi di dollari.
Ovviamente esistono altri indici simili al Russell 2000, destinati quindi ad imprese a piccola capitalizzazione, fra cui l’S&P 600 di Standard & Poors, meno frequentemente utilizzato, ed altri indici di fornitori di informazioni finanziarie.
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I vantaggi dell’indice Russell 2000
L’indice Russell 2000 presenta diversi vantaggi tra cui una composizione settoriale incentrata soprattutto sui valori finanziari, tecnologici e ciclici che sono infatti sovra rappresentati nell’indice con dei pesi rispettivi del 26%, del 14,3% e dell’11,3%. I titoli meno ciclici rappresentano meno del 3% della composizione il che comporta una forte volatilità della quotazione dell’indice Russell 2000. Di conseguenza, questo indice come attivo di Borsa è l’ideale per i trader in cerca di volatilità.
Da notare inoltre che il Russell 2000 ha delle sovra performance rispetto all’indice S&P500 nelle fasi di espansione sia per via della sua forte volatilità che per via della bassa liquidità che è propizia ai grandi movimenti. Bisogna comunque mantenersi prudenti dato che le piccole capitalizzazioni sono spesso più sensibili ai movimenti di panico nelle fasi di stress degli indici.
Come si investe nell'indice azionario Russell 2000?
Esistono diversi modi per investire nell'indice Russell 2000, che comprende 2.000 piccole società statunitensi e funge da indicatore della performance del segmento a piccola capitalizzazione del mercato azionario statunitense, principalmente attraverso fondi negoziati in borsa (ETF) e fondi comuni di investimento che ne replicano la performance. Ecco come fare:
Investire nell'indice Russell 2000 tramite ETF
L'opzione più diretta è quella di investire in un ETF che ricalchi l'indice Russell 2000. Questi ETF sono negoziati nelle principali borse valori, come le azioni, e offrono un'elevata liquidità e un facile accesso agli investitori.
- Esempio di ETF: l'ETF iShares Russell 2000 (IWM) è uno degli ETF più popolari che replica la performance dell'indice Russell 2000. Permette agli investitori di ottenere un'esposizione diversificata alle società statunitensi più piccole con un'unica transazione.
Investire nel Russell 2000 attraverso i fondi comuni di investimento
I fondi comuni di investimento che investono in portafogli corrispondenti all'indice Russell 2000 sono un'altra opzione. Questi fondi sono gestiti da professionisti che cercano di replicare o sovraperformare l'indice.
- Vantaggi: gestione professionale e diversificazione.
- Svantaggi: Commissioni di gestione più elevate rispetto agli ETF.
Fare trading sull'indice Russell 2000 con i CFD
Il trading di CFD (Contratti per Differenza) sull'indice Russell 2000 offre un'alternativa flessibile e dinamica per speculare sui movimenti del costo delle small cap statunitensi senza possedere gli asset sottostanti. Ecco come funziona e cosa devi considerare:
Come funzionano i CFD sul Russell 2000
- Speculazione ribassista o rialzista: i CFD ti permettono di speculare sulla direzione futura dell'indice Russell 2000, dandoti la possibilità di speculare su movimenti sia rialzisti che ribassisti.
- Leva: il trading con i CFD offre la leva finanziaria, il che significa che puoi controllare un'ampia posizione con un capitale relativamente basso. Se da un lato questo può aumentare i potenziali guadagni, dall'altro aumenta il rischio di perdite.
- Nessuna proprietà del bene: a differenza dell'acquisto diretto di ETF o quote di fondi comuni, i CFD non conferiscono la proprietà del bene sottostante. Si negozia sulla differenza di costo tra l'apertura e la chiusura della posizione.
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È possibile prevedere le evoluzioni future dell’indice Russel 2000?
Ovviamente è impossibile prevedere con certezza i movimenti futuri dell'indice Russell 2000, ma è possibile fare delle ipotesi utilizzando l'analisi. Per farlo, devi essere in grado di prendere in considerazione i vari elementi di analisi fondamentale che possono influenzare le società dell'indice e l'economia statunitense in generale. Questi includono sia fattori economici che politici.
L’analisi fondamentale deve essere realizzata tenendo conto anche della durata dell’investimento scegliendo quindi degli indicatori più o meno specifici o regolari a seconda della strategia che si intende applicare. È bene avere ben presente il fatto che l’indice Russel 2000 è un indice che include moltissime quotazioni ed è quindi quasi impossibile studiare individualmente ciascuno dei valori che lo compongono.
Sempre con la finalità di prevedere le variazioni future dell’indice, non bisogna trascurare l’analisi tecnica che può rivelarsi interessante a complemento dell’analisi fondamentale. Tale analisi serve soprattutto a valutare la volatilità e la liquidità di questo mercato e a confermare, o inficiare, i segnali ottenuti tramite l’analisi fondamentale su questo valore di Borsa.
Come analizzare la quotazione dell’indice Russell 2000?
Per riuscire a mettere in opera una strategia di trading efficace sulla quotazione dell’indice Russell 2000 è bene conoscere i fattori e gli elementi che hanno maggiore influenza su questo attivo.
Dato che il Russell 2000 è un indice la cui la ripartizione settoriale è particolarmente equilibrata viene influenzato da variabili macroeconomiche quali i tassi di interesse, i tassi di inflazione, l'impiego in generale, l’impiego nei settori non agricoli, la percezione nel settore manifatturiero ed altro ancora. Questi indici hanno infatti un’influenza diretta sui prezzi delle azioni che integrano l’indice ma anche su altri settori del mercato finanziario statunitense.
Ci sono ovviamente anche altri fattori che influenzano il prezzo di questo indice e la sua evoluzione nonché il peso dei valori che lo compongono e i settori individuali che vi sono rappresentati. Per esempio, è noto che il valore del dollaro statunitense ha un’influenza diretta su di esso così come il prezzo delle materie prime quali oro, platino, rame e minerale di ferro.
Tra gli altri elementi che influenzano la quotazione dell’indice Russell 2000 si trovano, per esempio, la percezione del mercato, che è in piena evoluzione, il comportamento degli speculatori e le tensioni geopolitiche in alcuni paesi ed aree come la Corea del Nord, il Medio Oriente e la Cina.
Da notare che il Russell 2000 è un indice sempre più seguito dai trader e riflette la salute delle piccole e medie imprese statunitensi ed è quindi facile trovare delle informazioni economiche affidabili su questi fattori.
Bisogna ovviamente realizzare anche un’analisi tecnica di questo indice prima di qualsiasi presa di posizione perché gli indici grafici possono confermare o inficiare i segnali ottenuti tramite l’analisi fondamentale.